Si definisce “Small Scale LNG” (o SSLNG) la modalità attraverso la quale il gas naturale viene gestito direttamente in forma liquida.
Quando si parla della filiera del gas naturale liquefatto (GNL o in inglese LNG), solitamente si pensa alla fornitura di gas in forma liquida per poi rigassificarla in terminali dedicati per essere immessa nei metanodotti (per esempio il rigassificatore Adriatic LNG situato nell’alto Mare Adriatico, a circa 15 km dalla costa veneta).
Possiamo quindi riassumerla in quattro fasi principali:
1. estrazione e la produzione del gas
2. liquefazione
3. trasporto
4. rigassificazione
Quando si parla di Small Scale LNG, la filiera consta di sole tre fasi (senza la 4. rigassificazione) poichè il gas naturale resta in forma liquida e gestito da appositi infrastrutture dotate di stoccaggio che possono rifornire:
– autobotti o autocisterne
– ISO-container
– bettoline, shuttle
– vagoni cisterna ferroviari
– impianti di rifornimento di autoveicoli alimentati a GNL o a CNG
Federmetano ha elaborato la mappa degli impianti Small Scale in progetto in Italia.
(aggiornamento 24-11-2021)