Incentivi biennio 2021-2022 per l’acquisto di mezzi pesanti a metano CNG e LNG

Incentivi biennio 2020-2022 per l’acquisto di mezzi pesanti a metano CNG e LNG. Pubblicato in GU il DM del MIMS inerente il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili 18 novembre 2021, inerente il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto per il biennio 2021-2022. Il decreto è entrato in vigore il 15 dicembre 2021 e stanzia 50 milioni di euro da ripartire in 25 milioni per l’annualità 2021 e 25 milioni per l’annualità 2022 a favore delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

 

Ripartizione delle risorse e ammontare degli incentivi:
1 – 5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel /elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica. In questo casistica, per ciò che concerne le acquisizioni di automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica a trazione alternativa alimentati a metano, i contributi erogati sono di :
€ 4.000 veicoli a CNG, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 t e fino a 7 t;
€ 9.000 veicoli a CNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7t  e fino a 16 t;
€ 24.000 veicoli a CNG e LNG di massa superiore a 16 t.
Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa, dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI, viene riconosciuto una maggiorazione del contributo pari a € 1.000  per ogni veicolo rottamato.

2 – 35 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 t, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 t comprese, nonché Euro 6-D Final con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia. Questa dotazione finanziaria viene suddivisa equamente 17,5 milioni di euro per il 2021 e in 17,5 milioni di euro per il 2022.
I contributi saranno erogati in:
€ 3.000 per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro VI pari o superiore a 3,5 t e inferiore o pari a 7 t con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia;
€ 7.000 per la radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva superiore a 7 t e fino a 16 t comprese, ed in € 15.000 per ogni di massa complessiva superiore a 16 t, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci conformi alla normativa anti inquinamento Euro VI.

3 – 10 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo Sono incentivate, altresì, le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.

 

Principali criteri per l’erogazione contributi
A chi sono destinati
Alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.), e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Importo massimo ammissibile e esclusione cumulabilità
– L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa non può superare € 550.000 ed è omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede il beneficio. I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo medesimo, pena la revoca del contributo erogato.
– È esclusa la cumulabilità, per le medesime tipologie di investimenti e per i medesimi costi ammissibili, dei contributi previsti dal decreto con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo «de minimis».

Maggiorazione
I contributi sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta. Le maggiorazioni sono cumulabili e si applicano sull’importo netto del contributo.

 

Modalità di funzionamento
– I contributi sono erogati fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti. È prevista la possibilità, con decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto, di rimodulare gli stanziamenti nell’ambito delle aree di intervento qualora, per effetto delle istanze presentate, si rendano disponibili risorse a favore di aree in cui le stesse non risultino sufficienti.
– Le istanze sono esaminate solo in caso di accertata disponibilità di risorse utilizzabili. Il raggiungimento di detto limite è verificato con aggiornamenti periodici sulle disponibilità residue, avuto riguardo alla somma degli importi richiesti nelle domande pervenute e comunicato con avviso da pubblicarsi nel sito internet del MIMS.

 

Dimostrazione dei requisiti richiesti:
Entro il 14 gennaio 2022 è prevista l’adozione di un decreto del direttore del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto nel quale saranno definite le modalità di dimostrazione dei requisiti tecnici e di presentazione delle domande per accedere agli incentivi.

 


Link:

– gazzettaufficiale.it: Decreto 18 novembre 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
– mit.gov.it: Autotrasporto: 100 milioni di euro per incentivi all’acquisto di veicoli ecologici e rinnovo di mezzi pesanti del 18 novembre 2021

 


Allegati:

Decreto 18 novembre 2021 “Rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori.”

 

 

 

Argomenti correlati