Misure antismog: limitazioni alla circolazione

Con il mese di ottobre molte Amministrazioni locali hanno emanato misure di limitazione alla circolazione del traffico veicolare. Queste misure vengono adottate dai singoli Comuni, generalmente sulla base di normative regionali di risanamento o miglioramento della qualità dell’aria.

In alcuni casi (per es. Lazio e Provincia Autonoma di Trento) il periodo di limitazione previsto va dal 1° novembre al 31 marzo.

Ricordiamo che a luglio 2017 le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente il “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il
miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”. Tale accordo, tra le diverse misure, prevede quanto segue:

“limitazione della circolazione dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, da applicare entro il 1 ottobre 2018, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, salve le eccezioni indispensabili, per le autovetture ed i veicoli commerciali di categoria N1, N2 ed N3 ad alimentazione diesel, di categoria inferiore o uguale ad “Euro 3”. La limitazione è estesa alla
categoria “Euro 4” entro il 1 ottobre 2020 ed alla categoria “Euro 5″ entro il 1 ottobre 2025. La limitazione si applica prioritariamente nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del PM10 o del biossido di azoto NO2”.

Raccomandiamo quindi di verificare con il Comune d’interesse le delibere adottate in proposito, che sono solitamente consultabili sul sito web dell’amministrazione competente:

Regione Valle d’Aosta
Regione Piemonte
Regione Lombardia
Regione Veneto
Regione Emilia-Romagna
Regione Friuli Venezia Giulia
Provincia Autonoma di Bolzano
Provincia Autonoma di Trento
Regione Liguria
Regione Toscana
Regione Marche
Regione Umbria
Regione Abruzzo
Regione Lazio
Regione Molise
Regione Campania
Regione Puglia
Regione Basilicata
Regione Calabria
Regione Sicilia
Regione Sardegna


Link:

Nuovo Accordo di programma Bacino Padano 2017 


 

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