Incentivi per l’acquisto di mezzi pesanti a metano CNG e LNG a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi

Pubblicato in GU il DM del MIT per adeguamento parco veicolare maggiormente eco sostenibile. Entro il 17 febbraio il MIT dovrà definire le modalità di presentazione delle domande.

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2024, il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 1° dicembre 2023 (d’ora in poi indicato come Decreto), inerente l’erogazione delle risorse finanziarie destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.
Il decreto è entrato in vigore il 18 gennaio 2024 e prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro destinati agli investimenti nel settore dell’autotrasporto, con riferimento all’annualità 2023, che sono stati così ripartiti:

a) 2,5 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;

b) 15 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI step E, nonché Euro 6 E con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.

c) 7,5 milioni di euro di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo. I rimorchi e i semirimorchi sono dotati di almeno uno dei dispositivi innovativi (vedere allegato 1 al Decreto), volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica.

 

PRINCIPALI CRITERI PER L’EROGAZIONE CONTRIBUTI
A chi sono destinati
Gli incentivi sono a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose, che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Ammontare degli incentivi:

  •  Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG e a gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel /elettrico) ed elettrica (full electric), di massa complessiva pari o superiore a 3,5 t. Per ciò che concerne i mezzi alimentati a metano, i contributi erogati sono di:
    • € 4.000 veicoli a CNG, di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 t e fino a 7 t;
    • € 9.000 veicoli a CNG, di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 t e sino a 16 t;
    • € 24.000 veicoli a CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa superiore a 16 tonnellate.
      Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa (vedere lettera a) e b)), dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI step E o Euro 6 E, viene riconosciuto una maggiorazione del contributo pari ad euro 1.000 per ogni veicolo rottamato. Tale veicolo, a pena d’ammissibilità deve essere stato detenuto in proprietà o ad altro titolo da almeno un anno precedente l’entrata in vigore del Decreto (cioè dal 18 gennaio 2023).
  • Radiazione per rottamazione di automezzi con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di veicoli commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci della medesima tipologia. Il contributo è determinato in:
    • € 3.000 per ogni veicolo Euro 6 E ed Euro VI step E pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
    • € 7.000 per ogni veicolo Euro VI step E di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate E fino a 16 tonnellate;
    • € 15.000 per ogni veicolo Euro VI step E di massa complessiva a pieno carico superiore a 16 tonnellate.

Importo massimo ammissibile e esclusione cumulabilità
Al fine di garantire che la platea dei beneficiari presenti sufficienti margini di rappresentatività del settore, l’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa è di euro 550.000. Qualora l’importo superi tale limite lo stesso viene ridotto fino al raggiungimento della soglia ammessa. Questa soglia non è derogabile anche in caso di accertata disponibilità delle risorse finanziarie rispetto alle richieste pervenute e dichiarate ammissibili.
È esclusa la cumulabilità, per le medesime tipologie di investimenti e per i medesimi costi ammissibili, dei contributi previsti dal Decreto con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo « de minimis » ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

Divieto di alienazione sino al 30 giugno 2027
I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino a tutto il 30 giugno 2027, pena la revoca del contributo erogato.

Maggiorazione
I contributi sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, nel caso in cui gli interessati facciano espressa richiesta (ved. art. 5 comma 9 del Decreto).

Prenotazione
Ai soli fini della proponibilità delle istanze volte ad ottenere la prenotazione del beneficio per l’acquisizione dei beni previsti dal Decreto, è sufficiente produrre copia del relativo contratto di acquisizione dei veicoli indipendentemente dalla trasmissione della fattura comprovante il pagamento del corrispettivo. In tale caso gli importi previsti dall’ordinativo sono detratti dall’ammontare delle risorse disponibili quali risultanti da apposito contatore, puntualmente aggiornato sul sito istituzionale di RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa – società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – per ogni area di investimenti e accantonati. L’ammissibilità del contributo, accantonato con la prenotazione, rimane in ogni caso subordinata alla dimostrazione, in sede di rendicontazione, dell’avvenuto perfezionamento dell’investimento.

Modalità di presentazione delle domande e dimostrazione dei requisiti richiesti:
Saranno definite nel decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto, che dovrà essere adottato entro il 17 febbraio 2023.

 


Link:

– gazzettaufficiale.it: Decreto 1° dicembre 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 


Allegati:

Decreto 1° dicembre 2023 “Disposizioni per l’erogazione delle risorse finanziarie, nel limite complessivo di spesa pari a 25 milioni di euro, destinate agli investimenti effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.”

 

 

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