Pubblicata dal GSE la graduatoria del secondo bando per l’accesso agli incentivi per la produzione di biometano previsti dal PNRR
Sono stati ammessi 51 progetti, per una capacità produttiva totale di circa 26 mila Smc/h. 14 di questi produrranno biometano destinato ai trasporti
Il 24 novembre u. s. il GSE ha pubblicato la graduatoria degli impianti che hanno partecipato alla seconda procedura competitiva, secondo quanto previsto dalla misura del PNRR “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare”, di cui avevamo parlato qui.
Sono stati ammessi 51 progetti di impianti di produzione di biometano per una capacità produttiva totale pari quasi a 26 mila Smc/h, pari a un quarto del contingente messo a disposizione. Si ricorda che il contingente di capacità produttiva disponibile previsto da questa procedura per la nuova costruzione di impianti (rifiuti organici o agricoli) e la riconversione di impianti agricoli di biogas – le cui domande potevano essere presentate dal 14 luglio al 12 settembre 2023 – era pari a 108.272 Smc/h, in quanto è stato messo a disposizione il contingente non assegnato durante la prima asta (clicca qui).
Il GSE ha ricevuto in totale 54 richieste per circa 37.000 Smc/h di capacità produttiva. Di queste, 3 sono state escluse dal Gestore per circa 1.123 Smc/h di capacità (disponibile qui l’elenco degli impianti esclusi (Tabella B)). Risulta quindi un contingente non assegnato pari a oltre 82 Smc/h (scarica qui il riepilogo della graduatoria bando 2 D.M. 15/09/2023). È comunque possibile recuperare il contingente residuo nella prossima procedura, prevista dal 22 dicembre 2023 al 20 febbraio 2024..
Dei 54 progetti incentivati, 14 riguardano la produzione di biometano destinato ai trasporti – per una capacità produttiva di oltre 8.000 Smc/h, pari al 32% della capacità totale incentivata – così dislocati: 3 in Lombardia e Puglia, 2 in Veneto, Toscana e Lazio e 1 impianto per le regioni Marche e Campania. (scarica qui la lista degli impianti incentivati (Tabella A)). L’esito della 2° asta conferma la situazione a svantaggio del biometano con destinazione uso trasporti, così come avvenuto nella 1° asta: su circa 26 mila Smc/h di capacità assegnata in questa occasione, solo il 32% è destinata ai trasporti.
Le graduatorie sono disponibili anche nella specifica sezione del sito del GSE, inerente la produzione di biometano – DM 15/9/2022.
Il GSE ha elaborato un report che riepiloga gli esiti della 2° asta e i progetti ammessi ai bandi 1 e 2 (puoi scaricarlo qui), da cui emerge che la capacità produttiva ammessa ai bandi 1 e 2 (al netto delle rinunce) è pari a 43.504 Smc/h, suddivisi in 28.684 per altri usi e 14.820 uso trasporti per un totale di 86 richieste.
Anche il MASE ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, gli esiti della seconda asta biometano, sottolineando che, contando anche la prima procedura, sono 86 le progettualità legate allo sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare, che saranno realizzate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Riporta, inoltre, che l’apertura della terza procedura competitiva è prevista per il prossimo 22 dicembre, ricordando che in quell’ occasione verranno anche aggiornati i valori delle tariffe di riferimento, secondo l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, in coerenza con l’inflazione media cumulata dal novembre 2021 a oggi, così come previsto dal Decreto Asset (di cui abbiamo parlato qui).
Link:
– GSE: PNRR – Sviluppo del biometano, pubblicata la graduatoria della seconda procedura competitiva
– MASE: PNRR: MASE – GSE, 51 progetti di impianti biometano ammessi a finanziamento
Allegati:
– Graduatoria_DM2022_BANDO n2_Tabella_Riepilogativa
– Graduatoria_DM2022_BANDO n2_TabellaA_Elenco impianti incentivati
– Graduatoria_DM2022_BANDO n2_TabellaB_Elenco impianti esclusi
– Report PNRR_M2C2-I1 4_Dati graduatoria BANDO2