Dipartimento per le Politiche Europee: Federmetano in audizione su Fit for 55 Package

L’Associazione ha illustrato le sue proposte per rendere più efficace il pacchetto legislativo.
È necessario ricordare cosa il settore del gas naturale per autotrazione e i biocarburanti possono fare per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione”, ha ribadito il Presidente Dante Natali nel corso dell’audizione.


Continua senza sosta il lavoro di Federmetano per tutelare e sostenere operatori del settore e utenti in un momento di particolare difficoltà come quello attuale. Azioni volte sia a salvaguardare oggi l’eccellenza che il comparto rappresenta, sia a ribadire il ruolo fondamentale che il gas naturale, soprattutto se di origine bio, riveste nel perseguimento di una mobilità sostenibile.

Intenti che sono stati ribaditi mercoledì 1° dicembre durante l’audizione di Federmetano presso il Dipartimento per le Politiche Europee Presidenza del Consiglio dei Ministri – in merito al Fit for 55 Package.
Dante Natali, Presidente dell’Associazione ha illustrato le criticità presenti nel pacchetto legislativo, relative
a
   – messa al bando del motore endotermico al 2035

   – emissioni del veicolo valutate in termini di Tank to Wheel (solo allo scarico);

tassazione eccessivamente elevata del gas naturale fossile, che non considera il minore impatto ambientale rispetto ad altri carburanti fossili;

cessazione del sostegno alle infrastrutture per CNG e per l’LNG dal 2025.

Fattori che comporterebbero la marginalizzazione di un settore di eccellenza e conseguenti pesanti ripercussioni sul piano industriale, economico e occupazionale. Un autentico disincentivo a investire nei biocarburanti e nei combustibili rinnovabili per autotrazione, cosa che precluderebbe le maggiori possibilità di decarbonizzazione date dall’utilizzo di tecnologie già collaudate e fruibili.

È evidente, dunque, come gli obiettivi di -55% di CO2 al 2030 e neutralità carbonica al 2050 non siano raggiungibili con gli strumenti individuati. Durante l’audizione Natali ha illustrato le proposte di Federmetano per rendere più efficace il pacchetto FF55, sottolineando l’importanza di:

   – modificare il sistema di calcolo delle emissioni di CO2, passando da un’ottica Tank-to-Wheel al Life Cycle Assessment (LCA);

includere i veicoli alimentati a combustibili rinnovabili, come il biometano, nella definizione di Zero Emission Vehicle (ZEV);

mantenere le opportunità di decarbonizzazione con veicoli a motore endotermico alimentati da biocarburanti

– accogliere la proposta del sistema volontario di crediti di CO
2, elaborato da Frontier Economics e sostenuto da aziende e associazioni del settore carburanti-automotive presso le istituzioni UE, di cui i costruttori di veicoli potrebbero avvalersi per favorire ulteriori investimenti e crescita del circolante green;

– riconoscere l’
attuale percentuale di biometano utilizzato in autotrazione (20% in Europa, 30% in Italia) e dei conseguenti benefici ambientali (https://www.federmetano.it/2021/11/12/biocng-ebiolng-i-motori-della-decarbonizzazione/). Fondamentali la riduzione dei livelli minimi di tassazione UE per il gas naturale proposti già dal 01/01/2023 e la differenziazione dell’aliquota al 01/01/2033 per il gas naturale rispetto a benzina e gasolio;

dare maggiore flessibilità agli Stati Membri per consentire l’applicazione di livelli di tassazione anche inferiori alle soglie minime europee, in base alle risorse e al quadro normativo nazionali;

applicare livelli minimi di tassazione, basati sulle performance ambientali in ottica Well-to-Wheel, a tutti i combustibili/vettori energetici, quindi anche all’elettricità che attualmente non è 100%
rinnovabile.

Per quanto riguarda la Revisione Direttiva DAFI 2014/94, uno dei provvedimenti contenuti nel pacchetto, Federmetano ha chiesto di mantenere lo strumento Direttiva (anziché regolamento), da declinare a livello nazionale con un Quadro strategico Nazionale aggiornato e basato sugli asset dello Stato Membro.

La federazione ha, infine, ribadito che le infrastrutture del gas naturale sono strategiche per l’utilizzo del biometano/RNG e dell’idrogeno. Ne va pertanto sostenuto il mantenimento e lo sviluppo, soprattutto per l’LNG per il trasporto pesante, i cui target di crescita dovrebbero andare oltre il 2025

 

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Rassegna Stampa:

– QUOTIDIANO ENERGIA: Fit for 55, “attenti alle conseguenze economico-sociali”,  del 03-12-2021
– STAFFETTAONLINE: La fotografia del biometano in Italia , del 06-12-2021
– QUOTIDIANO.NET: Federmetano in audizione su Fit for 55 Package, del 03-12-2021

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