Biometano, dai rifiuti l’energia per muovere gli autobus: l’esempio di Ravenna e del progetto BioMethER
Dare avvio alla filiera del biometano in Emilia-Romagna è l’obiettivo del progetto BioMethER, curato da ART-ER, nell’ambito del quale si è svolto lo scorso 31 marzo a Ravenna il rifornimento degli autobus urbani Start Romagna con biometano da discarica, prodotto in loco. Per l’occasione sono stati presentati i risultati del monitoraggio BioMethER: meno usura nei motori delle auto alimentate con gas naturale di origine bio.
Produrre biometano di alta qualità per alimentare in modo sostenibile automobili e autobus, attraverso l’upgradig di biogas ottenuto dai rifiuti da discarica e da fanghi da depurazione, è una strada non solo percorribile ma auspicabile per consentire ai cittadini di muoversi responsabilmente. È quanto ribadito lo scorso 31 marzo a Ravenna, dove alcuni autobus della flotta del servizio di trasporto pubblico di Start Romagna sono stati alimentati a biometano da discarica, prodotto in loco.
L’operazione si è svolta nell’ambito del progetto BioMethER (http://www.biomether.it/) “Sistema regionale del Biometano in Emilia-Romagna” di ART-ER (https://www.art-er.it/), il cui obiettivo è dare avvio alla filiera del biometano nel territorio regionale, in un’ottica di economia circolare e a sostegno della transizione ecologica, e che conta due impianti dimostrativi di biometano: quello di Iren a Roncocesi (Reggio Emilia) e quello di Hera a Ravenna, utilizzato per alimentare gli autobus di Start Romagna.
Il biometano fa bene non solo all’ambiente ma anche alle autovetture, che registrano una minore usura del motore rispetto alle auto alimentate con il metano tradizionale. A dimostrarlo i primi dati del monitoraggio svolto per conto del progetto BioMethER: grazie a una collaborazione con Iren e Volkswagen Group Italia è stato possibile analizzare l’impatto dell’utilizzo diretto del biometano, prodotto dal depuratore di Roncocesi, come combustibile per l’autotrazione. Sono stati messi a confronto tre veicoli nuovi della stessa marca (Volkswagen Polo TGI 1.0 90CV), due dei quali alimentati al 100% con biometano, l’altro con metano. I risultati dei test, effettuati presso il Centro Ricerche Casaccia-ENEA, dopo 15.000 chilometri percorsi a biometano mostrano la totale assenza di residui carboniosi sul cielo del pistone nelle vetture alimentate a biometano rispetto al veicolo alimentato a Gas Naturale Compresso. Se questo trend dovesse essere confermato anche a seguito delle ultime prove in corso, significherebbe che il biometano non solo è completamente equivalente al metano, ma che nel lungo periodo riduce il degrado del motore.
Maggiori dettagli nel servizio di Ricicla.TV: https://www.ricicla.tv/#/Video/riciclatv/8/73522
ALLEGATI:
RASSEGNA STAMPA:
– ILNORDESTQUOTIDIANO.IT : Auto alimentate a biometano: meno usura nei motori – del 10-04-2021
– EMILIAROMAGNANEWS24.IT: Nota di Art-ER su alcune novita’ del progetto biomether – del 11-04-2021
– CORRIERENAZIONALE.IT : Biomether: motori auto a biometano meno usurati – del 19-04-2021
– QUOTIDIANO.NET: Biometano,dai rifiuti l’energia per muovere gli autobus – del 19-04-2021
– BOLOGNATODAY.IT: Monitoraggio biomether: meno usura nei motori delle auto alimentate a biometano, del 05-05-2021