The European Green Deal: il nuovo opuscolo di EBA e NGVA Europe
The European Green Deal – Nella corsia di sorpasso con il biometano nei trasporti.
EBA e NGVA Europe realizzano un nuovo opuscolo sulla situazione attuale e sul potenziale futuro del biometano nel settore dei trasporti decarbonizzato
Il 17% di biometano viene oggi utilizzato per alimentare i veicoli a gas naturale (NGV) nel 25% della rete europea di rifornimento. Ciò comporta una riduzione del 35% delle emissioni rispetto ai carburanti convenzionali.
Nel 2030, il 40% di biometano sarà disponibile per alimentare l’intera flotta di veicoli riducendo le emissioni complessive di GHG del 55% e offrendo fino a 1 milione di posti di lavoro.
La flotta europea di veicoli a gas naturale stimata per il 2030 comporterebbe un risparmio annuo di carburante di oltre 4,5 miliardi di euro.
La produzione locale di carburanti puliti aiuta le città a offrire la propria parte in una bioeconomia circolare riducendo i rifiuti organici e l’inquinamento atmosferico.
Il 15 giugno EBA e NGVA Europe hanno pubblicato un nuovo opuscolo, che illustra l’attuale assorbimento del biometano nel settore dei trasporti e il suo potenziale nei prossimi anni.r
I veicoli a gas naturale presentano il più alto tasso di riduzione delle emissioni rispetto ad altri combustibili. Questo potenziale è molto più elevato se abbinato a gas rinnovabile. L’industria sta introducendo quote crescenti di gas da fonti rinnovabili per decarbonizzare il settore dei trasporti, che rappresenta un terzo delle emissioni complessive di CO2 in Europa che sono la causa principale di inquinamento atmosferico nelle aree urbane.
Questo opuscolo è la continuazione di una collaborazione che ha portato alla pubblicazione dell’opuscolo sulla mobilità nel 2018 .
I dati raccolti per l’elaborazione di questo opuscolo dimostrano che oggi i veicoli europei a gas naturale utilizzano una miscela di carburanti contenente già più del 17% di biometano. Ciò si traduce in una riduzione del 35% a livello di carburante e veicolo rispetto alle emissioni dei carburanti convenzionali.
L’ulteriore diffusione del biometano ridurrà significativamente le emissioni dei trasporti nei prossimi anni. Secondo le stime di EBA e NGVA Europe, 117 TWh¹ di gas rinnovabile potrebbero essere distribuiti come carburante per il trasporto come bioCNG e bioLNG entro il 2030. Ciò rappresenta il 40% del consumo complessivo di carburante della flotta di veicoli a metano, stimato in oltre 13 milioni di veicoli nel 2030.
Un maggiore assorbimento di bioCNG e bioLNG nel settore comporterà una riduzione complessiva delle emissioni di GHG del 55%. Saranno creati fino a 1 milione di posti di lavoro per garantire l’ampliamento del biometano nei prossimi decenni.²
L’uso di quote crescenti di carburanti rinnovabili nei trasporti deve essere associato allo sviluppo di nuove stazioni e veicoli a CNG e LNG, che sono pienamente compatibili con il loro equivalente rinnovabile (bioCNG e bioLNG).
Oggi, quasi il 25% della rete europea di rifornimento rifornisce di biometano. Questa rete di stazioni di rifornimento in rapida crescita conta ora su 3.840 stazioni di rifornimento di CNG e 280 unità di LNG. Ma è necessario uno sviluppo ancora più rapido della rete per soddisfare le stime attuali per il 2030, che porterebbero rispettivamente a 10.000 e 2.000 stazioni.
All’inizio di quest’anno, EBA e NGVA Europe, insieme all’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA), hanno lanciato un appello congiunto per accelerare lo spiegamento delle infrastrutture di rifornimento in Europa.
Quando si alimentano veicoli con metano o LNG, i consumatori beneficiano di enormi risparmi sui costi di esercizio del carburante che si traducono in un costo totale di proprietà (TCO) molto competitivo. La flotta europea di veicoli a gas naturale stimata per il 2030 comporterebbe un risparmio annuo di carburante di oltre 4 miliardi di euro, rispetto ai carburanti convenzionali.
La produzione locale di carburanti puliti aiuta le città a offrire la propria parte nella transizione verso una bioeconomia circolare. Riutilizzando i rifiuti organici per produrre energia rinnovabile per il trasporto locale, le città possono ridurre significativamente le emissioni e l’inquinamento atmosferico.
Una città come Bruxelles, con 1,2 milioni di abitanti, produce circa 210 kt di rifiuti organici all’anno che possono essere utilizzati per produrre 14 kt di gas rinnovabile. Se distribuito al trasporto su strada come miscela al 40%, ciò eviterebbe il rilascio di 85 kt di CO2 nell’atmosfera.
“L’UE ha fissato un obiettivo per ridurre le emissioni dei trasporti del 60% fino al 2050 rispetto ai livelli del 1990. Tutte le tecnologie dovranno svolgere un ruolo nella transizione verso la carbon-neutrality, in particolare nel settore dei trasporti. La promozione dei veicoli elettrici e delle relative infrastrutture è fondamentale, ma sappiamo già che non sarà sufficiente per raggiungere tale obiettivo in modo rapido ed economico. Come dimostra questo documento, l’impiego di biometano e bioLNG è già una realtà. Questi carburanti hanno bassissime emissioni well-to-wheel che portano ad un elevato potenziale di decarbonizzazione e la loro produzione stimola lo sviluppo di città sostenibili e sane.” – afferma Susanna Pflüger, segretario generale dell’EBA
“Questo opuscolo illustra che, con il gas per l’autotrazione, possiamo già raggiungere l’obiettivo del European Green Deal in modo molto affidabile ed economico già oggi. Entrambe le infrastrutture, la tecnologia dei veicoli e la produzione di gas rinnovabile sono pronte per essere utilizzate, determinando una crescita economica sostenibile a vantaggio dei cittadini europei. Le istituzioni europee devono riconoscere questi fatti quando definiscono la legislazione relativa al European Green Deal.” – sostitiene Andrea Gerini, segretario generale di NGVA Europe
¹ Centre on Regulation in Europe (CERRE) settembre 2019 “Future markets for Renewable Gases & Hydrogen”
² Gas for Climate 2019 “Job creation by scaling up renewable gas in Europe”
Questo articolo, in lingua originale inglese, è stato pubblicato il 5 giugno 2020 sul sito di NGVA Europe.
Allegati:
– Comunicato stampa di NGVA Europe
– Opuscolo: The European Green Deal: in the fast lane with biomethane in transport
– Opuscolo 2018: gmobility: driving circular economy in transport