Scioperi in Francia ed LNG: le flotte vanno avanti

Scioperi in Francia ed LNG: le flotte vanno avanti.
Il prodotto è disponibile e la situazione in netto miglioramento.

Le proteste degli scorsi giorni in Francia, che hanno interessato anche il terminale di Fos (Marsiglia), da dove proviene gran parte dell’LNG per il rifornimento dei punti vendita stradali in Italia, hanno comportato un rallentamento degli approvvigionamenti. Tale disagio però è stato tempestivamente affrontato dagli operatori del settore che hanno attuato tutte le misure necessarie e possibili, senza ulteriore aggravio di costi per l’utente finale.
Da una verifica odierna effettuata tra gli addetti ai lavori, la situazione risulta stabilizzata e le operazioni di rifornimento procedono normalmente, ad eccezione di qualche raro caso.

Di seguito i risultati della indagine di FEDERMETANO:

Nord, regioni Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna:
su un totale di 38 PV, di cui 15 PV intervistati, solo 2 senza prodotto.

Centro, regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, per un totale di 18 PV attivi, su 7 PV intervistati, risultano tutti con il prodotto.

Sud, ovvero Molise, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, su 7 PV attivi, di cui 3 intervistati, risultano tutti con disponibilità di prodotto.

Ricordiamo che ad oggi la Sardegna è priva di PV a LNG, come noto agli operatori del settore.

Ribadiamo per dovere di cronaca che i PV attivi oggi in Italia sono 63 (come ben documentato dalla mappa di Federmetano) e 42 sono in progetto. La ns indagine, toccando un campione del 50% – perciò più che rappresentativo -, rivela un superamento del momento critico peraltro dovuto a una situazione di eccezionalità, relativa a una protesta dei lavoratori francesi su tutto il territorio contro la riforma pensionistica e che, quindi, ha coinvolto tutti i settori merceologici e non solo specificamente il comparto LNG.

L’Italia che è il primo paese europeo per mezzi circolanti (circa 2250 ovvero 1/3 del totale UE) e per rete (1/4 del totale) – entrambi strettamente legati nel loro sviluppo a scelte imprenditoriali private (di cui molti ns associati) – deve essere supportata dalle politiche governative per lo sviluppo e la semplificazione nella realizzazione dei depositi costieri SSLNG (prima apertura Ravenna 2021), per superare l’unico punto critico di una filiera di eccellenza.
Un ulteriore traguardo sarà raggiunto quanto l’LNG oggi utilizzato per la trazione potrà essere di matrice BIO, realizzando una vera e propria economia circolare, tutta made in Italy.


Allegato:

Comunicato stampa


Rassegna Stampa:

link:

– stradafacendo.tgcom24.it: Lotta all’inquinamento, i camion a Lng guidano alla scoperta di cosa è stato e cosa sarà fatto, del 01-1-2020
– stradafacendo.tgcom24.it: Rifornimento di gas per i Tir, questa mappa indica tutte le stazioni in Italia dove farlo, del 28-1-2020
– staffettaonline.com: Gnl auto, Federmetano: superata la criticità, del 31-1-2020
– trasportoeuropa.it: Migliora approvvigionamento di Gnl per camion, del 31-1-2020
– vadoetornoweb.com: LNG, in Italia rientrato pericolo approvvigionamenti, del 01-2-2020
– stradafacendo.tgcom24.it: Lng, allarme rifornimenti rientrato per i tir? Federmetano: “solo poche stazioni sono senza”, del 03-2-2020
– transportonline.com: Lng, allarme rifornimenti rientrato per i tir, del 03-2-2020

Allegato:

– Staffetta Quotidiana: Gnl auto, Federmetano- superata la criticità, del 03-2-2020


 

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