70 anni di Federmetano: intervista a Dante Natali
TANTI CAMBIAMENTI UNA GRANDE EVOLUZIONE.
Federmetano attraverso le parole di Dante Natali, Presidente dell’Associazione dal 2008 al 2016.
Sono trascorsi ben 70 anni dalla fondazione di Federmetano.
Oggi l’Associazione è un punto di riferimento per gli operatori del settore. Tante cose sono cambiate dal 1948 a oggi, lo scenario del metano per autotrazione ha subito mutamenti epocali.
Abbiamo voluto ripercorrere la storia dell’Associazione per descrivere passo dopo passo la sua evoluzione, mostrando come è cambiato nel tempo il settore del metano per auto e come ha risposto Federmetano.
Gli anni 2008-2016 sono stati per l’Associazione un momento di grande crescita e di spinta all’innovazione; ce li racconta l’Ing. Dante Natali, in quel periodo Presidente di Federmetano.
Quale era lo scenario del metano per autotrazione durante gli anni del suo mandato?
Nel 2008 il settore aveva ancora forti connotazioni specifiche.
Ancora molti punti vendita di associati erano mono-carburante e limitata era la commistione tra operatori del settore metano per auto e quelli degli altri carburanti.
La rete autostradale di metano era praticamente inesistente, la rete stradale ancora limitata ad alcune storiche regioni.
Il settore era ancora simile a una “curiosa anomalia” nel mercato dei carburanti auto, sopravvissuta al boom industriale del dopoguerra.
La situazione era comunque già in veloce evoluzione grazie alla spinta di politiche ambientali che, anche se non sempre coordinate, riconoscevano i vantaggi ambientali del metano e grazie al crescente impegno delle case costruttrici nella promozione di veicoli alimentati a metano.
Per diversi anni l’aumento proporzionato di punti vendita con metano da una parte e quello del circolante auto a metano dall’altra ha garantito un consolidamento e una visibilità importante per il settore.
Ciò ha contribuito a dare un duplice messaggio incoraggiante a utenti, che non avevano mai usato un auto a metano, e a imprenditori, che non avevano mai investito nel settore.
Oggi il contesto è profondamente cambiato.
Quali sono stati gli aspetti su cui si è maggiormente concentrato per favorire la crescita dell’Associazione?
Ci siamo concentrati su una maggiore attenzione agli associati e abbiamo ampliato l’attività dell’Associazione includendo anche le officine, riconoscendone il ruolo strategico nella filiera.
Sono stati attivati servizi quali:
– consulenza contrattualistica per l’acquisto della materia prima;
– consulenza tecnica su problematiche specifiche;
– coinvolgimento dei rappresentanti regionali nella sensibilizzazione dei nuovi operatori;
– attivazione di una carta Federmetano disponibile per gli associati.
Politicamente abbiamo supportato per primi il metano liquido LNG in Italia, riconoscendone le importanti potenzialità e promuovendo presso il Ministero degli Interni la prima norma per la realizzazione di impianti stradali che vendessero metano liquido.
Quali cambiamenti ha subito Federmetano durante gli anni della sua presidenza?
Il cambiamento che ritengo più rilevante è stata l’apertura dell’attività associativa ai componenti del direttivo e agli associati, con ruoli e mandati precisi, nella massima trasparenza.
Tutto ciò ha migliorato la consapevolezza dell’importanza dell’attività dell’Associazione e ha permesso una crescita professionale per gli associati giovani e motivati.
Quali sono stati gli eventi più significativi, durante gli anni del suo mandato, che hanno contribuito a fare di Federmetano la maggiore Associazione di categoria del settore?
Federmetano con un’attività trasversale di coordinamento con altre associazioni di categoria del settore carburanti e attraverso l’impegno profuso sui tavoli tecnici istituzionali, a livello sia centrale sia periferico presso le regioni, ha raggiunto importanti risultati. Tra i più significativi riportiamo:
– l’ampliamento dell’attività alle officine con il tema dell’affiliazione;
– il ruolo anticipatore nel comprendere le potenzialità del GNL;
– la soluzione al problema tariffe di stoccaggio per i distributori stradali;
– il lavoro profuso nella riduzione/annullamento delle penali per esubero della CG;
– l’attività di consulenza e partecipazione allo sviluppo del Decreto Biometano, che ha visto la sua formalizzazione nel Marzo di quest’anno (2018);
– l’attivazione della formula “Mutamenti in corso” abbinata all’assemblea associativa, soluzione rivelatasi poi vincente. Si veda l’esito dell’ultima edizione con una partecipazione straordinaria, grazie anche all’attività dello staff e della presidente Licia Balboni.